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Trading update terzo trimestre e primi nove mesi 2017
09/11/2017
TRADING UPDATE TERZO TRIMESTRE E PRIMI NOVE MESI 2017
• Si confermano a pieno regime nel terzo trimestre l’operatività e i livelli di servizio del centro distributivo di Padova
• Crescono dell’1,3% a cambi costanti le vendite nette del portafoglio dei marchi in continuità grazie ai marchi di proprietà e ai mercati emergenti
• EBITDA adjusted1 a 15,4 milioni di euro nel terzo trimestre, pari al 6,3% delle vendite nette totali, rispetto al 5,0% nel primo semestre dell’anno e al 6,6% nel terzo trimestre del 2016
Padova, 8 novembre, 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A. ha esaminato e approvato oggi i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2017.
Nel terzo trimestre del 2017, le vendite nette totali del Gruppo si sono attestate a 245,1 milioni di euro, in calo del 14,9% a cambi correnti e del 12,3% a cambi costanti rispetto ai 288,0 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2016. Le vendite nette del portafoglio dei marchi in continuità sono aumentate dell’1,3% a cambi costanti
(+1,6% escl. il business retail), grazie soprattutto alla crescita registrata dai marchi di proprietà del Gruppo e al buon andamento del business nei mercati emergenti.
Nei primi nove mesi del 2017, le vendite nette totali sono state pari a 797,7 milioni di euro, in calo del 15,1% a cambi correnti e del 15,0% a cambi costanti rispetto ai 939,1 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2016.
Nel periodo, le vendite nette del portafoglio dei marchi in continuità sono diminuite del 4,0% a cambi costanti
(-3,5% escl. il business retail), a causa delle difficoltà incontrate a inizio d’anno nel centro distributivo di Padova a seguito dell’implementazione del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini e del magazzino.
Come precedentemente dichiarato, le vendite e i risultati economici del Gruppo sono influenzati dalla cessazione della licenza Gucci a fine 2016 e dalla sua sostituzione con l’accordo strategico di partnership con Kering per lo sviluppo prodotto e la produzione degli occhiali Gucci.
Principali dati di performance economico-finanziaria
Nel terzo trimestre del 2017, l’utile lordo industriale è stato pari a 120,4 milioni di euro, in diminuzione del 28,9% rispetto ai 169,4 milioni di euro del terzo trimestre del 2016. Il margine lordo industriale è sceso al 49,1% delle vendite nette dal 58,8% del terzo trimestre del 2016.
Nei primi nove mesi del 2017, l’utile lordo industriale si è attestato a 407,6 milioni di euro, in diminuzione del 27,7% rispetto ai 564,0 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2016. Il margine lordo industriale è sceso al 51,1% delle vendite nette dal 60,1% nei primi nove mesi del 2016.
L’EBITDA adjusted1 del terzo trimestre è stato pari a 15,4 milioni di euro, in calo del 19,6% rispetto all’EBITDA adjusted1 di 19,1 milioni di euro del terzo trimestre del 2016. Nel trimestre, il margine EBITDA adjusted1 si è attestato al 6,3% delle vendite nette dal 6,6% dello stesso trimestre del 2016.
Nei primi nove mesi del 2017, l’EBITDA adjusted1 è stato pari a 43,2 milioni di euro, in calo del 44,2% rispetto all’EBITDA adjusted1 di 77,4 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2016. Nel periodo, il margine EBITDA adjusted1 si è attestato al 5,4% delle vendite nette dall’8,2% dello stesso periodo del 2016.
Alla fine di settembre 2017, il debito netto di Gruppo è aumentato a 135,9 milioni di euro rispetto ai 111,5 milioni di euro alla fine di settembre 2016 e ai 112,7 milioni di euro alla fine di giugno 2017.
Mercati
Europa
Le vendite nette totali in Europa del terzo trimestre del 2017 sono state pari a 100,5 milioni di euro rispetto ai 107,6 milioni di euro del terzo trimestre del 2016, in flessione del 6,6% a cambi correnti e del 5,9% a cambi costanti.
Nel trimestre, le vendite del portafoglio dei marchi in continuità, complessivamente in calo del 4,2% a cambi costanti, hanno registrato l’andamento particolarmente positivo dei mercati dell’Europa centrale e orientale, dei marchi di proprietà così come della maggior parte dei marchi in licenza, mentre la performance del marchio Dior ha scontato la base di confronto ancora sfidante con il terzo trimestre dell’anno precedente.
Nei primi nove mesi del 2017, le vendite nette totali in Europa sono state pari a 367,7 milioni di euro rispetto ai 399,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016, in flessione del 7,9% a cambi correnti e del 7,3% a cambi costanti.
Nel periodo, le vendite del portafoglio dei marchi in continuità sono diminuite in Europa del 6,1% a cambi costanti, fortemente influenzate dal rallentamento della raccolta ordini tra il secondo e il terzo trimestre, dovuto alla difficile implementazione del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini nel centro distributivo di Padova e ai conseguenti ritardi nelle consegne, nel mese di giugno, delle collezioni primavera/estate.
Nord America
Nel terzo trimestre del 2017, le vendite nette totali in Nord America sono state pari a 103,5 milioni di euro rispetto ai 126,5 milioni di euro del terzo trimestre del 2016, in calo del 18,2% a cambi correnti e del 13,7% a cambi costanti.
Nonostante il difficile contesto di business nei department store e le gravi condizioni climatiche che hanno colpito diversi stati meridionali del paese nel mese di settembre, i ricavi wholesale realizzati nel trimestre con i marchi in continuità sono risultati in leggera crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+ 0,4% a cambi costanti), grazie al migliore andamento del business presso il canale retail degli ottici indipendenti.
Nei primi nove mesi del 2017, le vendite nette totali in Nord America sono state pari a 325,3 milioni di euro rispetto ai 386,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016, in flessione del 15,8% a cambi correnti e del 16,0% a cambi costanti.
Nel periodo, i ricavi wholesale realizzati con i marchi in continuità sono diminuiti dell'1,4% a cambi costanti, penalizzati soprattutto dalla debolezza dei department store.
Le vendite dei 103 negozi Solstice negli Stati Uniti (116 negozi a fine settembre 2016) ammontavano a 16,4 milioni di euro nel terzo trimestre e a 49,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017, in calo rispettivamente del 9,3% e 13,7% a cambi costanti rispetto agli stessi periodi del 2016. La performance calcolata sullo stesso numero di negozi è stata negativa del 4,4% nel terzo trimestre e dell'8,8% nei primi nove mesi del 2017.
Asia e Pacifico
Nel terzo trimestre del 2017, le vendite nette totali in Asia sono state pari a 16,7 milioni di euro rispetto ai 31,3 milioni di euro nel terzo trimestre del 2016, in calo del 46,7% a cambi correnti e del 43,7% a cambi costanti.
Nel trimestre, le vendite del portafoglio dei marchi in continuità sono tornate a crescere, in aumento del 9,3% a cambi costanti, guidate dai trend positivi registrati in quasi tutti i mercati dell’area, Cina in testa, sia attraverso lo sviluppo dei marchi di proprietà che attraverso la crescita del portafoglio dei marchi in licenza.
Nei primi nove mesi del 2017, le vendite nette totali in Asia sono state di 45,6 milioni di euro rispetto ai 90,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016, in calo del 49,4% a cambi correnti e del 48,7% a cambi costanti.
Nel periodo, la performance delle vendite del portafoglio dei marchi in continuità è stata negativa dell’8,7% a cambi costanti.
Resto del mondo
Nel terzo trimestre del 2017, le vendite nette totali nel Resto del Mondo sono state di 24,4 milioni di euro rispetto ai 22,6 milioni di euro del terzo trimestre del 2016, in crescita dell'8,4% a cambi correnti e dell'8,0% a cambi costanti.
Nel trimestre, le vendite del portafoglio dei marchi in continuità sono aumentate del 28,2% a cambi costanti, grazie al forte sviluppo di tutto il portafoglio marchi ed in particolar modo dei marchi di proprietà.
Nei primi nove mesi del 2017, le vendite nette totali nel Resto del Mondo sono state di 59,1 milioni di euro rispetto ai 63,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2016, in calo del 7,0% a cambi correnti e del 10,0% a cambi costanti.
Nel periodo, le vendite del portafoglio dei marchi in continuità sono aumentate del 6,6% a cambi costanti.
Note:
1Nei primi nove mesi del 2017, l’EBITDA adjusted non include oneri non ricorrenti pari a 4,4 milioni di euro, principalmente dovuti alla riorganizzazione dello stabilimento di Ormoz in Slovenia e ad altre iniziative di risparmio costi, e include un provento di 32,3 milioni di euro, quale quota parte della contabilizzazione dell’importo, nel 2017 pari a 43 milioni di euro, per la risoluzione anticipata del contratto di licenza Gucci.
Nel terzo trimestre del 2017, l’EBITDA adjusted non include oneri non ricorrenti pari a 0,7 milioni di euro, dovuti a iniziative di risparmio costi, e include un provento di 10,8 milioni di euro, quale quota parte della contabilizzazione dell’importo per la risoluzione anticipata del contratto di licenza Gucci.
Nei primi nove mesi del 2016, l’EBITDA adjusted del Gruppo non includeva oneri non ricorrenti pari a 6,4 milioni di euro, di cui 5,2 milioni di euro attribuibili alle iniziative di risparmio dei costi, come ad esempio l’integrazione della produzione del sito di Vale of Leven (Scozia) delle lenti Polaroid all’interno della piattaforma produttiva Safilo in Cina, e 1,2 milioni di euro attribuibili alla ristrutturazione commerciale dell’area EMEA.
Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Dott. Gerd Graehsler dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Disclaimer
Il documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Safilo. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.
Indicatori alternativi di performance
Viene di seguito fornito il contenuto degli “Indicatori alternativi di performance”, non previsti dai principi contabili IFRS-EU, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo:
• La performance delle vendite del portafoglio dei marchi in continuità è calcolata escludendo il business Gucci;
• L’EBITDA (margine operativo lordo) è calcolato da Safilo sommando all’utile operativo gli ammortamenti;
• L’indebitamento finanziario netto è per Safilo la somma dei debiti verso banche e dei finanziamenti a breve e medio lungo termine, al netto della cassa attiva.
Ultima modifica: 10/11/2017, 11:21